Riscopriamo la Confessione
Quanti crimini vengono denunciati, la follia omicida quante persone fa soffrire, direttamente o meno, e quante sono le vite innocenti spezzate tragicamente! Ma se non invochiamo e non doniamo perdono, dove andremo a finire con l'odio?
Se invece perdoni, si apre un altro mondo: è un ragionamento difficile, provocatorio, ma necessario, per questi nostri tempi. Ma perdonare non significa dimenticare. Al contrario è bene ricordare, per non ripetere gli errori. Né significa condonare ciò che si è fatto, e tanto meno è espressione di debolezza, ma neppure di forza.
Il perdono - azione inscritta nel Dna del cristiano - ha a che fare con l'amare il prossimo come se stesso, riconoscendo nell'altro splendori e miserie di ogni uomo. Così ci si fa carico, con amore e compassione, degli errori altrui, rispondendo con il bene ad una scelta o un'azione che invece porta alla ribalta il male presente in ognuno di noi.